Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.
Fino a pochi decenni fa era ancora notevole nella zona, la produzione vinicola e quell’agrumicola.
Oggi, la quasi della totalità della vita economica ruota direttamente o indirettamente intorno al mare e al lago.
Infatti, molti Ganzirresi sono imbarcati su navi mercantili, traghetti privati o pubblici; impegnati nel mondo della pesca e/o della molluschicoltura.
D’origini antichissime, la molluschicoltura, è fonte di ricchezza
per il paese. Caratteristici sono i rivenditori di cozze e vongole protetti in genere da un ombrellone colorato.