Ganzirri, il Peloro e lo Stretto di Messina
Il sito della riviera Nord di Messina, da Paradiso a Rodia

Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.

L’Habitat
Articolo pubblicato online il 12 giugno 2007
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La flora e la fauna dei laghi è molto variegata oltre ai mitili, che rappresentano anche una delle principali attività di coltivazione nei Laghi di Ganzirri e Torre Faro, qui vivono molte specie di pesci come piccoli cefali che purtroppo oggi a causa dell’inquinamento stanno lentamente scomparendo.

Sui Laghi si possono anche osservare numerosissime specie di uccelli che si fermano su queste acque durante le loro lunghe migrazioni, gru, aironi, oche e anatre selvaggie arrivano a centinaia. Una presenza abbastanza importante è quella degli aironi che durante il loro volo verso nord, in primavera, sostano nella laguna di Capo Peloro, si appoggiano dolcemente sui pali della molluschicoltura o si adagiano nelle acque più basse alla ricerca di cibo. Bisogna anche ricordare i Falchi pescatori, i gabbiani l e le sterne, uccelli migratori che attraversano questi luoghi e qui sostano grazie al clima piuttosto umido e alla presenza di cibo indispensabile per recuperare le energie e continuare il volo.

Agli inizi degli anni 80 molti uccelli erano vittime del bracconaggio, per fortuna questa pratica, che aveva seriamente messo a rischio la loro esistenza in queste zone, è stata combattuta e abbandonata in modo tale che gli animali possano ancora passare da qui incolumi e continuare il loro lungo viaggio senza pericoli.

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