Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.
LA ZONA PROTETTA.
BENVENUTI A GANZIRRI! QUESTA E’ UNA ZONA PROTETTA.
Chi viene a Ganzirri Un bel cartellone verde accoglie i visitatori con l’altisonante benvenuto.
Io che ci vivo, ogni qualvolta soffermo il mio sguardo a quel cartello, sghignazzo e nello stesso tempo mi si torcono le budella e la bile mi fa star male.
Che insulto alle intelligenze! Un benvenuto nel villaggio più maltrattato, abbandonato, sporco, senza speranza che è diventato Ganzirri, ex perla di Messina, adagiato tra "ridenti" colline e lo Stretto, bagnato dal mar Ionio. Che vergogna! Come si fa a parlare di parco naturale abbandonando un villaggio nel degrado più becero peggio dei suk da terzo mondo? Con quale faccia si presentano i politici nazionali e le mezzecalzette locali a chiedere voti e lanciando promesse che da 60 anni aspettiamo che vengano mantenute? Eppure questi continuano a venire, imbrogliano e se ne vanno e il villaggio muore, ogni giorno di più tra sporcizia, abusi di ogni genere, popolato da persone rassegnate a viver sommersi dalla spazzatura e convivere con le pantegane lacustri che scorrazzano tra le nostre gambe. E si parla di Ponte sullo stretto!!! Di sviluppo, di rilancio del sud e della Sicilia ! Balle!!! Se non si è capaci di fare le piccole cose, il ponte come tutte le altre amenità messinesi, saranno cattedrali nel deserto! gb.freni